I Pellegrini Mercatalini e Slowfood Firenze hanno organizzato un Trekking a Sant’Angelo

I Pellegrini Mercatalini e Slowfood Firenze, in collaborazione con l’Associazione Sant’Angelo APS, hanno organizzato un trekking a Sant’Angelo. “Piccoli produttori con grandi e sane idee”: all’insegna di questo motto i partecipanti hanno scoperto le aziende del territorio; al rientro a Sant’Angelo un ricco buffet con prodotti a km 0. Infine, Slowfood Firenze ha presentato la proposta per la nascita della nuova comunità di Mercatale e San Casciano.

Una camminata ad anello nei dintorni di Sant’Angelo

Con partenza dalla Chiesa di Sant’Angelo le guide dei Pellegrini Mercatalini hanno portato gli escursionisti a scoprire le aziende presenti nei dintorni di Sant’Angelo. Prima tappa da Beatrice al Vichiaccio Country House per poi proseguire lungo le vigne del Castello di Gabbiano. Il percorso ha portato i camminatori a scoprire le produzioni e gli agriturismi di Antonella alla Castellaccia e di Maria Luisa ai Ceppi.

Le aziende del territorio e il buffet a km0

Al rientro a Sant’Angelo, altre tre aziende del territorio quali I Greppi di Silli, I Diavolacci di Sant’Angelo e Pieve di Campoli, hanno illustrato i propri prodotti e attività.

A seguire, i volotari dell’Associazione Sant’Angelo APS, hanno servito un ricco buffet a base di prodotti genuini sia delle aziende del territorio sia forniti dal Panaio di Mercatale.

Proposta per la costituzione di una nuova comunità Slowfood

Slowfood è un’Associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. Sulla base di questi principi che sono in piena sintonia con il proprio statuto, l’Associazione Sant’Angelo ha accolto favorevolmente l’idea di collaborare con una realtà così prestigiosa, nell’intento comune di costituire una comunità che ha deciso di mettere al centro la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità attraverso quelle buone pratiche che hanno l’obiettivo di rigenerare un territorio e che da Sant’Angelo possa estendersi ad altre realtà presenti a Mercatale e a San Casciano.