L’edizione di SlowFlowers Italy 2019 a Sant’Angelo Vico l’Abate
Non solo le cantine e alcune sale all’interno del complesso ma anche l’oliveta e il giardino dell’Abate hanno fatto da cornice ad un percorso profumato e di pura bellezza. Il contributo di un centinaio di volontari è stato fondamentale per progettare ed allestire l’evento: la natura, le composizioni e i fiori, oltre ad assumere un rilievo scenografico ed estetico, hanno suscitato nei partecipanti un momento di riflessione e sensibilizzazione ad una nuova consapevolezza oltre che costituire un’invasione di vita come speranza di rinascita per questi luoghi.
La Tavola Rotonda e i protagonisti di un evento ricco di soprese
Il pr
- La Rosa Canina, coinvolta nelle Floral Jam Session in speciali creazioni di composizioni floreali ispirate all’estetica e ai valori di SlowFlowers Italy;
- Sofia Barozzi de ‘Il Profumo dei Fiori’, che ha insegnato a comporre liberamente un Bouquet mostrando trucchi e consigli pratici;
- La fotografa Lisa Poggi, che ha svelato le arti per promuovere un’attività esaltando la bellezza dei fiori;
- Tommaso Torrini con le sue nuove tecniche di ‘sostenibilità’ #nofloralfoambouquet, ovvero la tecnica professionale della ‘spirale’ a misura di vaso;
- Serena di Go Floral, che ha presentato gli aspetti essenziali per valorizzare la presenza on-line di chi lavora coi fiori;
- Le sorelle Cugusi di Puscina Flowers, socie fondatrici di SFI, che hanno condiviso con il pubblico diverse tecniche e riflessioni per una coltivazione sostenibile del fiore, dalla preparazione del terreno alla semina;
Alessia Spinetti della coop Flora Toscana, maestra nell’arte della coltivazione naturale degli Anemoni;- Olga’s Flowers Farm, Cascina Brontola e Viale Flower Farm del collettivo Italian Flower Farmers;
- La Rete Slow Flower, una piattaforma digitale che raccoglie floral designer e flower farmers attenti ad una scelta eco-sostenibile dei fiori.
Una cornice di Arte, Musica, Fiori e Bellezza
A deliziare il pubblico durante l’evento, con performance, incontri e laboratori, sono intervenuti:
Gli Alma Project 24/7 con una musica fatta di sonorità strumentali folk-gipsy; inoltre,
Marco Valentini che ha presentato il libro ‘Perchè è ancora possibile salvare le api’.
SeedVicious ed Erbacanta che hanno fatto divertire grandi e bambini con laboratori sulle ‘Bombe di Fiori’ e di saponificazione a freddo; Silvia Coppetti, con il suo laboratorio di monotipia, ovvero l’arte di realizzare una stampa originale e unica ispirandosi al proprio fiore o semplicemente lasciandosi trascinare dalla magia dei colori.
Una grigliata conclusiva organizzata dall’Associazione di Sant’Angelo APS, ha ristorato gli ospiti che hanno potuto gustare una cena deliziosa bagnata da un ottimo vino tra gli ulivi, le siepi di bosso e i cipressi che fanno da cornice al complesso di Sant’Angelo Vico l’Abate.